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25 agosto 2023

PROGRAMMA DI ANIMAZIONE 2023

Articolo a cura della psicologa dott.ssa Rachele di Leo

Per accompagnare le giornate dei nostri ospiti, a Quinta Stella vengono svolte diverse attività organizzate dalle educatrici, secondo un programma che prevede momenti di intrattenimento, attività manuali e di socializzazione, gite turistiche locali, attività motoria di gruppo, giochi di società, laboratori e musicoterapia. La conoscenza del profilo della persona che si inserisce nella nostra struttura sta alla base della progettazione del lavoro educativo, che deve essere centrato sulle attività e soprattutto basarsi sul rispetto dell'identità di ogni ospite. Il nostro modello di organizzazione del lavoro educativo mira all'integrazione dei diversi elementi che determinano lo stato di benessere, la qualità della vita e la dignità individuale. Ciò deve avvenire in modo personalizzato rispetto al profilo clinico, cognitivo-comportamentale e funzionale del singolo ospite, e, nello stesso tempo, integrarsi nella vita di comunità. Il modello operativo, centrato sulla Valutazione Multi-Dimensionale e sulla conoscenza della persona nella sua complessità, porta al centro della progettazione la persona anziana come risorsa, protagonista per sé e per la propria storia e parte fondante del PAI (Progetto Assistenziale Individuale).

IL PROGRAMMA SOCIO - EDUCATIVO

La giornata si articola in due momenti principali: la mattina è dedicata alle attività di stimolazione e mantenimento delle funzioni cognitive con la lettura del giornale, le attività enigmistiche, l'attività motoria di gruppo svolta in collaborazione con il servizio di fisioterapia, la funzione religiosa. A questo dobbiamo unire la gita settimanale in pulmino a cui partecipano a turno gli ospiti durante il periodo estivo. Il pomeriggio, invece, l'attività è maggiormente ludico-ricreativa. In particolare, vengono proposte l'attività del bingo, il maxi-cruciverba, i laboratori artistici a tema, le prove di coro e di teatro, la tombola con premi offerti dalla struttura, le feste con musica dal vivo.

Ampio spazio viene dato all'organizzazione dei grandi eventi di struttura come il festeggiamento dei compleanni mensili che si tiene l'ultimo sabato del mese, la celebrazione degli anniversari di matrimonio, i sabati pomeriggio in musica, le merende e le cene in giardino. Ogni evento significativo di calendario diviene occasione di festeggiamento e di allestimento degli ambienti nell'ottica di mantenere vive le tradizioni e lo spirito vitale.

18 novembre 2018



Domenica 18 dicembre 2018 alle ore 17.30, al teatro Claudio di Tolfa, la Compagnia teatrale "Polvere di Stelle" ha portato in scena "IL NOSTRO GIARDINO".

Carta crespa, cartone, tempere, legno e stoffa. Sono stati gli ingredienti di una scenografia davvero singolare, realizzata per la messa in scena dello spettacolo “Il nostro giardino”. A salire sul palcoscenico sono stati gli stessi ospiti della struttura, attori per un giorno, accompagnati da alcuni familiari e dalle educatrici. La direzione artistica dello spettacolo è stata curata dalla regista Simona De Paolis e le musiche dal maestro Erasmo Sabatini.

La peculiarità del nostro laboratorio teatrale è l'approccio prettamente attivo che è viene adottato per stimolare al massimo le potenzialità delle persone coinvolte, abbracciando le loro capacità residue. La persona diventa interprete di se stessa, nel senso che ognuno mette del proprio e il risultato finale è frutto delle idee e delle emozioni che i protagonisti mettono in campo.

La messa in scena de "Il nostro giardino" è stata un'esperienza fatta di attimi intensi, di gioia e di condivisione, che hanno avuto l'effetto di far sentire i nostri anziani come parte attiva di un tutto, facilitando la socializzazione e facendo riaffiorare quelle forme di emotività che altrimenti fanno fatica ad essere espresse.

Il teatro è lo stimolo per comunicare emozioni, sensazioni e il proprio stato d'animo e offre la possibilità di esprimersi attraverso altre forme artistiche che per sua natura contiene: il suono, il ritmo, il colore, il gesto, il movimento, la narrazione, le parole. Il qui e ora dell'esperienza in scena permette alla persona di essere completamente immersa in uno spazio-tempo altro, sperimentando la possibilità di creare e interpretare i propri personaggi.

Il teatro è un contenitore dove provare a giocare, esprimersi liberamente senza alcun giudizio di valore, sperimentare il gioco di essere qualcun altro, comunicare ed entrare in contatto con sé e con gli altri, far parte di un gruppo senza perdere la propria identità, divertirsi in un tempo sospeso dalla quotidianità, scoprire i propri limiti e le proprie risorse, mostrarsi come non ci si mostra in altri contesti, ascoltare gli altri, cambiare la propria forma, improvvisare, entrare in contatto con le emozioni proprie e dell'altro, perdersi e ritrovarsi per poi perdersi ancora.

E' per questo che abbiamo deciso di utilizzare il linguaggio del teatro a scopi educativi, espressivi e riabilitativi contribuendo ad aiutare la persona in un processo di consapevolizzazione di sè, della propria identità, dei propri confini, corporei, sociali e relazionali.

Nell'approccio del Teatro con la demenza l'attività viene proposta in uno spazio protetto fisicamente e emotivamente, perchè la persona possa sentirsi completamente a suo agio e libera di esprimersi, senza il timore di sbagliare.

I principali obiettivi sono:



Molti studi hanno ampiamente dimostrato l'importanza di avere relazioni amicali significative per "invecchiare bene" e più attivamente.

Il teatro può sicuramente rispondere a questa necessità e presenta un ulteriore vantaggio per le persone che, in età avanzata, presentano difficoltà di movimento e socializzazione. Permette infatti di esprimere e condividere nella metafora artistica i propri vissuti, anche quelli scomodi come la solitudine e la paura, invertendo la rotta di un processo di isolamento che genera intense sofferenze.

Anche solo la possibilità di poter dire chiaramente come ci si sente in mezzo a persone che condividono - per condizione esistenziale - la maggior parte dei nostri vissuti genera un importante sollievo, perchè ci si rende conto di non essere gli unici in quella parte della vita, e che fino all'ultimo momento possiamo avere un'esistenza degna di essere vissuta.

Tra gli ospiti, questo tipo di lavoro può permettere l'instaurarsi di proficue relazioni di amicizia o almeno reciproco sostegno, risultando anche una divertente alternativa alle solite attività ricreative.