NUCLEI ALZHEIMER


Uno degli elementi di eccellenza della RSA Quinta Stella è la presenza di due nuclei destinati all'accoglienza di persone affette da Alzheimer o da altre forme di demenza.

IL NUCLEO PROTETTO "ORSA MINORE"
Al piano terra della residenza, il nucleo Orsa Minore ha le caratteristiche di Nucleo Protetto ed è riservato alle persone con demenza che presentano anche disturbi del comportamento. Il nucleo è protetto da una porta di ingresso con apertura a codice e questa protezione ha una valenza terapeutica perché permette di garantire il massimo grado di libertà insieme al massimo grado di sicurezza per gli Ospiti, contenendo la paura e facilitando l'orientamento. Il sistema di videosorveglianza installato anche nel nucleo assicura la massima tutela dell'Ospite in ogni spazio comune e in ogni camera, rendendo possibile il monitoraggio continuo della persona anche nelle ore notturne. I letti sono opportunamente studiati per le persone affette da demenza al fine di diminuire il rischio di caduta. Il nucleo rispecchia nell'articolazione degli spazi, nelle colorazioni degli ambienti e nelle dotazioni tecniche i requisiti più avanzati richiesti per i nuclei Alzheimer. L'accesso diretto al giardino esclusivo consente alle persone di muoversi liberamente anche all'esterno del nucleo contribuendo, in questo modo, ad alleviare gli stati di irrequietezza e di ansia tipici della malattia. Il nucleo è dotato anche di una "Snoezelen Room", una stanza multisensoriale dove la psicologa effettua trattamenti specifici per i disturbi del comportamento e le educatrici svolgono attività di stimolazione cognitiva. La struttura architettonica del nucleo protetto, articolato come una normale abitazione in ingresso, cucina, salotto e camere, abbraccia la filosofia di cura ispirata al Gentle Care, dove ogni stimolo della "vita normale" viene trasformato sapientemente in efficace terapia. Gentlecare è un programma completo, promuove un orientamento che, piuttosto che concentrarsi sul comportamento della persona colpita, incoraggia un adattamento dell'ambiente fisico e sociale in cui la persona deve operare. Ciò comporta un cambiamento significativo del modo in cui pensiamo e agiamo nell'assistenza alla persona affetta da demenza. Si aiuta il personale di assistenza a identificare e rimuovere i fattori di stress dell'ambiente che circonda l'ospite e lo si incoraggia a fornire strategie e programmi efficaci, che aiutano l'individuo a vivere più confortevolmente nel proprio ambiente. Gentlecare crea un ambiente armonico tra persone con demenza e costituito dallo spazio fisico, dalle loro attività quotidiane e dalle persone significative con le quali interagiscono. Viene introdotto il concetto di protesi assistenziale in cui le tre componenti - persone, programmi e spazio fisico- lavorano in armonia per produrre un sostegno, o protesi, per la persona affetta da demenza. Le persone, familiari e operatori, formano un sistema di sostegno artificiale che ha bisogno di essere formato non solo in merito alla malattia e i progressivi gradi di evoluzione ma anche rispetto ai canali comunicativi come il linguaggio e comportamentale. I programmi comprendono tutto ciò che la persona fa nel ciclo delle 24 ore. Includono la cura della persona, la comunicazione, l'intimità, la distensione, la riduzione dello stress, la competenza e tengono conto dei ruoli svolti dalla persona nella vita precedente. L'ambiente fisico è semplice, domestico e terapeutico. Lo spazio è concepito per essere vissuto e ricorda gli oggetti personali e familiari. I numerosi elementi del design presenti migliorano le funzioni e la qualità di vita, come i perimetri sicuri, i vialetti all'esterno, segnali e segni per il riconoscimento degli ambienti; piccoli molteplici ambienti per le attività sociali e i pasti; eliminazioni degli elementi che potrebbero distrarre; la riduzione dell'illuminazione eccessiva, del rumore e della confusione.
L'ospitalità nel nucleo protetto è generalmente temporanea, ovvero limitata al periodo in cui permangono i disturbi del comportamento o le caratteristiche che ne hanno determinato l'ingresso. La persona viene poi trasferita in un altro nucleo della struttura più idoneo ai nuovi bisogni. Il nucleo può fungere anche da centro diurno per i pazienti che risiedono negli altri nuclei della residenza, e che solo in certi momenti della giornata manifestano disturbi del comportamento.

IL NUCLEO "STELLA POLARE"
Al primo piano della Residenza, il nucleo Stella Polare è riservato alle persone con demenza avanzata, che hanno perso le autonomie funzionali e motorie e che presentano disturbi del comportamento. Il nucleo si sviluppa in uno spazio non troppo ampio per ridurre il senso di dispersione e preservare l'intimità. L'ambientazione domestica del luminoso soggiorno e la colorazione brillante delle pareti cerca di confondere allo sguardo la tutela sanitaria che in questo nucleo diventa prevalente.
Ogni dettaglio di cura è adattato ai particolari bisogni dei pazienti. A differenza del nucleo protetto, a Stella Polare si mettono in atto prevalentemente tecniche di nursery ispirate al Nurturing Touch (tocco che nutre) che consente di utilizzare il contatto come prezioso strumento di comunicazione e di "care" non solo quando l'espressione verbale non è più utilizzabile ma anche quando la persona fragile si chiude in se stessa e si isola nella sua sofferenza, fisica o psicologica che sia. Attraverso un contatto consapevole si riesce a superare le barriere dell'isolamento e ad aprire un canale di comunicazione psicocorporea. Nella malattia di Alzheimer e nella demenza avanzata spesso l'utilizzo di questa "filosofia di massaggio" aiuta a calmare l'agitazione della persona, a tranquillizzarlo e a migliorare, ove possibile, le sue possibilità comunicative.
Il Nurturing Touch è efficace perché contribuisce a rendere la cura più "a misura d'uomo". Attraverso la pratica di un massaggio consapevole l'Ospite si sente "persona", soggetto e non oggetto di cura, e la sua dignità viene preservata.